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CHI ERAVAMO

Tratto da “L’Unità” di Mercoledì 28 Dicembre 1988

Dal 1979 un’importante realtà nell’avvicinamento allo sport e nella promozione dell’attività fisica per tutta la cittadinanza del Comune.

LA POLISPORTIVA BIBBIANESE DA DIECI ANNI SULLA BRECCIA

Sorta dieci anni or sono per garantire la continuità necessaria per uno sviluppo organico nello sport nel Comune, la Polisportiva Bibbianese si sta sempre più imponendo all’attenzione della popolazione locale per la sua vivacità e per il suo impegno nella promozione dell’attività fisica per tutti. Un significativo e importante rapporto di collaborazione con la scuola, che non si limita agli aspetti sportivi, ma tiene d’occhio i principali problemi del nostro tempo. Emerge, intanto, nel comune l’esigenza di una più ricca gamma di strutture sportive per poter fare fronte alle sempri più pressanti richieste”.

Il 1989 segna un anno importante nella vita della Polisportiva Bibbianese dal momento che il sodalizio celebra il suo decimo anno di attività. Sono stati 10 anni vivaci e ricchi di iniziative che hanno lasciato un’impronta profonda nella vita del paese.

In quegli anni lo sport bibbianese era dominato dal calcio, la cui squadra, dopo una serie di brillanti campionati, aveva raggiunto un posto di rilievo in ambito regionale e dal ciclismo, che presentava una fortissima equipe di dilettanti, preludio di quella attività professionistica che di lì a poco doveva iniziare.

Tuttavia diverse fasce della popolazione avanzavano istanze di accesso alla pratica sportiva che rimanevano insoddisfatte o che si concretizzavano in iniziative di carattere episodico. E la Polisportiva Bibbianese nacque per raccogliere tali esigenze, per dare un supporto organizzativo là dove mancava, per garantire la continuità necessaria per uno sviluppo organico dello sport. Si dovettero superare le difficoltà iniziali causate dalla necessità di definire un assetto societario e di emergere nell’ambito del paese e ciò fu reso possibile grazie all’impegno dei fondatori, tra i quali meritano una citazione riconoscente Willer Castagnetti, Ero Casamatti, Rubens Burani, Oliviero Mantovi, Athos Incerti, Alfredo Sassi, Emillo Catellani, Silvio Selmi.

Le novità hanno spesso il merito di stimolare le persone e dare fondo alle proprie risorse; così accadde anche nei primi mesi di vita della Polisportiva allorchè l’energia dei soci fece nascere una notevole serie di attività. Si organizzarono giornate di sci e corsi di ginnastica per adulti e di ginnastica ritmica femminile, si allestirono squadre di pallavolo e pallacanestro, di atletica e di ciclismo, si mise in cantiere la “Strabibbiano”. Alcune di tali iniziative ebbero una vita tormentata e nel giro di qualche anno si esaurirono, altre viceversa si consolidarono sempre di più e sono diventate il nucleo delle attività della Polisportiva Bibbianese.

La ginnastica ritmica femminile, dopo una crescita iniziale costante, si è stabilizzata su uno standard di presenze di 70-80 ragazze, decisamente elevato in relazione alle dimensioni del paese. Attualmente le ragazze sono condotte da Anna Maria Gambetti, dopo che per anni le stesse sono state guidate con passione e competenza da Patrizia Manicardi (per tutti la Patti), che le ha condotte ad un buon livello di rendimento, come era ben visibile nel tradizionale saggio ginnico di fine anno in cui la fantasia delle figure, la scelta sapiente delle musiche, l’originalità dei costumi (merito della mamma della Patti) si fondevano in un cocktail di grande suggestione.

La ginnastica adulti è da sempre attività del periodo invernale, allorchè le esigenze di fare un po’ di moto sono vive in tutti e soprattutto negli sciatori desiderosi di recuperare il perduto smalto prima di cimentarsi nuovamente sulle piste (ci pensa Francesca Sandrolini, maestra piuttosto esigente, a riportarli in breve ad una condizione fisica decente).

Il basket maschile si è evoluto passando da un’attività agonistica a livello amatoriale alla promozione giovanile. Fausto Menozzi e Corrado Elefanti coadiuvano Emilio Gualerzi, il sanguigno allenatore che non si sa come riesca a trovare il tempo per seguire uno stuolo di una cinquantina di ragazzi con la stessa grinta che usava da giocatore sotto i canestri avversari. E finalmente oggi, a diversi livelli di età, le squadre della Polisportiva stanno ottenendo buoni successi in campo provinciale.

Il settore ciclismo ha saputo allestire una squadra di allievi di buona caratura, che si è conquistata una certa notorietà nella regione in virtù di una serie di importanti risultati. Ad ulteriore merito del settore va l’organizzazione di una serie di corse, l’ultima delle quali – il “Memorial Gigetto Reverberi” – disputatasi nella primavera di quest’anno, ha rinverdito i fasti della vecchia corsa del “Sassolino Stampa” una delle prime manifestazioni sportive del dopo-guerra.

L’atletica leggera ha visto una grande stagione agli inizi dell’attività della Polisportiva Bibbianese, sia sotto l’aspetto agonistico che organizzativo. Il gruppo originario di atleti, tra i quali si distinsero particolarmente i gemelli Igor e Davide Burani e Silvia Selmi, si è assai assotigliato e i pochi superstiti sono confluiti nel gruppo sportivo Giglio. L’impegno organizzativo continua invece, con inalterata energia e tutti gli anni si concretizza nella “Strabibbiano”, camminata non competitiva, giunta quest’anno all’ottava edizione. Nel mondo inflazionato delle corse podistiche la “Strabibbiano” si distingue presentandosi con una sua precisa identità. Sin dal’inizio si è puntato molto sui ragazzi della scuola dell’obbligo, ai quali è dedicato uno speciale concorso che premia la scuola con la più alta partecipazione. Ed è da rimarcare il fatto che la popolazione scolastica del paese risponde al richiamo della manifestazione con percentuali di presenza dell’ordine del 60%. E nella scia di questo evento si è instaurato un rapporto di collaborazione tra Polisportiva e Scuole, che non si limita agli aspetti sportivi, ma che tiene d’occhio i problemi del nostro tempo (per il 1989 il sodalizio bibbianese ha deciso di regalare a tutte le classi delle scuole elementari del Comune l’abbonamento annuo a Panda Junior, il giornalino del Wwf).

Quest’anno poi la Polisportiva ha abbinato alla corsa la giornata del cuore, in omaggio a quelle finalità di sport aperto a tutti che si è data sin dalla sua formazione. La manifestazione si è così arricchita della presenza di un gruppo di cardiopatici di Gualdo Tadino, tra i quali spiccava il nome di Saverio Palluca, il trapiantato di cuore che ha partecipato alla maratona di New York.

Un altro avvenimento di grande significato per il paese è stata l’Estate in piazza, seconda edizione. L’idea di vivacizzare, durante le serate estive, la sonnecchiosa piazza di Bibbiano venne proposta dal sindaco, Romeo Catellani, agli inizi del 1987 e dallo stesso accolta con immediato entusiasmo. E così, grazie alle strutture messe a disposizione dall’Amministrazione comunale e allo sforzo organizzativo della Polisportiva, e in parte anche di altre forze associative del paese, la piazza è diventata il cuore di una serie di manifestazioni di sport, cultura e spettacolo. Diverse sono state le motivazioni che hanno portato a tale iniziativa: fornire un’occasione di incontro per la popolazione nel luogo più naturale in cui debba avvenire, concedere alle squadre bibbianesi di basket e pallavolo un’opportunità di esibizione su un palcoscenico più vasto di quello che non sia la palestra, presentare una serie di manifestazioni sportive dai grandi contenuti tecnici e spettacolari. Così la piazza è diventata palestra di judo e campo di calcetto, pedana di scherma e pista di atletica ed ha visto esibirsi giovani atleti alle prime armi e campioni affermati.

La costante crescita delle attività della Polisportiva e delle altre forze sportive del Comune ha ormai portato a saturazione la disponibilità degli impianti esistenti. Emerge con sempre maggiore insistenza l’esigenza di poter disporre di una più ricca gamma di servizi onde far fronte alle sempre più pressanti richieste; e c’è per di più la convinzione che la presenza di infrastrutture adeguate possa essere elemento trainante per ulteriori sviluppi. Si richiede quindi all’Amministrazione comunale uno sforzo, senza dubbio oneroso e non di breve periodo, per realizzare quelle opere ritenute necessarie. Sono proposte tre direzioni di intervento: la sistemazione dell’attuale Centro sportivo per renderlo veramente polivalente; la costruzione di un palazzetto dello sport, che peraltro sembra di imminente inizio; l’allestimento di un’area verde, un parco pubblico che arricchisca l’arredo urbano e che attrezzato a percorso vita possa diventare punto di ritrovo per un’attività fisica all’aperto. La Polisportiva Bibbianese da parte sua confermala disponibilità, nei limiti imposti dalle proprie dimensioni, a soddisfare le istanze che emergono ed a sollecitare la formazione delle stesse anche con iniziative concrete, ultima delle quali è la diffusione di un questionario teso a conoscere più a fondo la realtà sportiva del paese.

EMILLO CATELLANI

(Presidente della Polisportiva Bibbianese)

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